Oggi abbiamo intervistato la nostra professoressa di arte Sabrina Muzi per conoscerla meglio. Oltre ad essere la nostra insegnante è anche una artista visiva che lavora con diversi media. Il suo intento è far capire agli alunni che l’arte non è solo una materia scolastica ma è anche una forma di pensiero creativo, un modo di comunicazione alternativo .

 

  • Perché  ha iniziato a insegnare arte?

Perché l’arte è la mia passione e mi piace trasmetterla ai giovani

  •  In cosa si è laureata?

Mi sono laureata nell’Accademia delle Belle Arti in pittura.

  •  Qual è il suo obiettivo? L’ha già raggiunto? 

Il mio obiettivo l’ho già raggiunto è quello di lavorare in ambito artistico e tramandare la mia passione anche ai ragazzi più giovani.

  •  Cosa ne pensa dell’arte?

É uno dei modi di vedere,  capire il mondo ed esprimere se stessi.

  • Qual è l’artista di cui ha maggiore stima?                                                                                                                                                                                                  Tra gli artisti del passato che amo di più  c’è il Pontormo, pittore del manierismo,  tra gli artisti contemporanei  Joseph Beuys.

 

  • Qual è la sua tecnica pittorica  preferita?

La mia tecnica preferita è la tempera

  • Oltre ad essere un’artista conosciuta in Italia, ha viaggiato in altre nazioni? Se sì, a cosa ha lavorato?

Ho viaggiato in Oriente, più precisamente in Cina,  Corea del Sud e Taiwan;  ho integrato nei miei lavori artistici la natura e la cultura orientale.

  • Che lavoro faceva prima?

Lavoravo in scuole di formazione, grafica, montaggio e infine case editrici.

  •  Vorrebbe far usare le bombolette spray ai suoi alunni?

Si, ma purtroppo non siamo dotati di un luogo in cui esercitare questo tipo di pittura. Non escludo che ne faremo uso in futuro .

  •  Cosa ne pensa degli altri professori?

I miei colleghi sono tutti insegnanti in gamba e anche se sono arrivata da poco mi hanno accolta a braccia aperte.

 

 

  Filippo e Mattia  ( II A e II B)