Il Professore Nardella, in 2° A, e la Professoressa Grossi, in 2°B, ci hanno fatto fare a inizio anno un’attività molto particolare e creativa.

Stiamo parlando dei TACCUINI!

In realtà questo nome deriva da qualcosa di abbastanza banale: è un semplice quaderno però, perché diventi proprio un taccuino, deve essere decorato.

Ogni studente ha abbellito la propria copertina con ciò che più gli piace: disegni, foto personali, pagine di giornali, frasi, collage,… per dare al taccuino un tocco artistico.

Durante la prima lezione con questo nuovo “strumento”, i professori ci hanno proposto tre tematiche su cui parlare: famiglia e amici, canzone preferita e scuola.

In questa lezione i professori ci hanno solo fatto un esempio di alcuni argomenti su cui poter parlare;  infatti, questo oggetto potevamo utilizzarlo quando volevamo, raccontando i nostri sentimenti o le nostre emozioni relative a un particolare momento, alcune delle nostre avventure, un nostro giorno speciale o anche un periodo triste, di cui vogliamo parlare e sfogarci.

Il taccuino si può usare non solo per raccontare eventi, ma anche per scrivere una frase, che dia carica o che sia contenuta in una canzone particolare  o che abbia un significato importante.

Noi pensiamo che il taccuino sia un modo per esprimere opinioni e pareri che magari non si riescono a comunicare di persona e quindi che sia uno strumento molto utile e creativo.

Speriamo di fare più avanti attività simili.

Clara e Maria Beatrice.